La storia della Befana.

Per Gaspare, Melchiorre e Baldassarre non era difficile seguire la strada di notte, quando tutte le stelle brillavano chiare e la coda della cometa era più splendente della luna. Durante il giorno però, si dovevano fermare a fare tappa oppure chiedere informazioni sulla giusta direzione, poiché la luce del sole nascondeva la loro guida.

Una volta, in un assolato pomeriggio, arrivarono davanti ad una casupola sperduta in mezzo ai campi e sull'uscio videro una vecchia indaffarata a ramazzare.

"Dite, nonnina..." chiese Gaspare "Avete visto in quale parte del cielo brilla una Grande Stella in queste notti?"

"Proprio sulla cima di quel monte." rispose la vecchia. Poi soggiunse con un ghigno, prendendosi gioco di loro: "Perché? Vorrete mica salire a prenderla? Le stelle sono appese ben più in alto delle cime dei monti, sapete?"

"La Cometa non è che un segnale. Nel luogo indicato dalla Stella è nato un Bambino al quale noi vogliamo portare questi doni." E così dicendo le mostrarono il loro carico di monete, pietre ed oli preziosi.

"E che sarà mai? Chi è quel bambino, per meritare tali regali?"

"Non lo sappiamo con certezza, ma abbiamo letto nelle stelle che è destinato ad un grande avvenire!"

"Puah! Roba da ricchi perditempo!"

"Non siamo perditempo! Gli astri parlano chiaro. Anzi, fareste bene a prendere ciò che avete di più prezioso e a unirvi a noi, per rendere omaggio al neonato!"

"Non fatemi ridere! La cosa più preziosa che ho è questa scopa! Non ho tempo da perdere io, dietro alle stelle! Via, via! Andatevene, coi vostri cammelli, che mi si riempie la cucina della loro puzza!" E si chiuse in casa, sbattendo la porta.

I Magi ripresero il loro cammino, verso la montagna.

Qualche tempo dopo, la vecchia seppe che a Betlemme di Giudea, oltre il monte che sovrastava la valle in cui sorgeva la sua casupola, era nato un Bambino che tutti chiamavano il Messia e di cui dicevano che era destinato a salvare il mondo. Comprese allora di aver sbagliato a non seguire i viandanti che correvano dietro alle stelle e si pentì molto di ciò che aveva detto. Pensò così di rimediare portando un piccolo dono a tutti i bambini della Terra.

E così farà anche il prossimo 6 di gennaio.